Il caso di Gennaro Sangiuliano arriva in Procura a Roma: l’ex ministro ha denunciato l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia.
Il caso che vede coinvolti l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia ha preso una piega giudiziaria.
Dopo giorni di speculazioni e dichiarazioni sui social, come riportato dall’Ansa, l’avvocato dell’ex ministro ha depositato un esposto presso la Procura di Roma.
La vicenda, che aveva inizialmente sollevato un polverone mediatico, sembra ora destinata a essere affrontata nelle aule di tribunale.
La denuncia di Sangiuliano e il ruolo della Procura di Roma
Il deposito dell’esposto da parte del legale dell’ex ministro Sangiuliano, come riportato da Quotidiano.net, è stato confermato nelle ultime ore.
L’avvocato, che ha rappresentato l’ex ministro sin dall’inizio di questa controversia, ha sempre ribadito la gravità delle accuse mosse da Maria Rosaria Boccia.
Il fascicolo è ora nelle mani dei magistrati della Procura di Roma. Ora indagherà per stabilire se le accuse avanzate nei confronti dell’ex ministro siano fondate e se ci siano gli estremi per procedere con un’inchiesta formale.
L’attenzione della Procura non si limita tuttavia alla sola denuncia contro Boccia. La Corte dei Conti starebbero anche indagando su alcune trasferte compiute da l’ex ministro durante il suo mandato.
La replica di Maria Rosaria Boccia
Nei scorsi giorni, Maria Rosaria Boccia – dal canto suo – non era rimasta in silenzio di fronte alle accuse. In un post sui social, aveva scritto: “Genny non mi ha ancora chiesto scusa e continua a minacciare una denuncia“.
Inoltre, aveva aggiunto: “Le denunce non si minacciano, si fanno, e queste continue minacce hanno il sapore di un’estorsione“
Sarà ora, dunque, la Procura di Roma a fare chiarezza su una vicenda che si preannuncia lunga e complessa. Gli accertamenti in corso, infatti, potrebbero portare a sviluppi imprevedibili.
A seguire, il post dei scorsi giorni pubblicato dall’imprenditrice:
